Gli apparecchi acustici sono un valido supporto per chi ha problemi di udito. Grazie alle recenti tecnologie e ai progressi relativi alla miniaturizzazione e all’aumento dell’efficienza della componentistica, come batterie, microfoni e micro speaker, è possibile usufruire di protesi acustiche poco invasive e comode da indossare, in grado di far recuperare le normali capacità uditive.

Nel campo degli apparecchi acustici la tecnologia è pienamente al servizio dei bisogni di tutte quelle persone che hanno problemi legati all’udito.  Questo ha permesso di avere a disposizione software e applicazioni che permettono di collegare gli apparecchi acustici ad altri dispositivi smart presente nella vita di tutti i giorni, come ad esempio smart tv e smart phone. Recentemente sono anche stati introdotti alcuni software in grado di sopprimere i rumori ambientali e di amplificare solamente il canale “vocale”, con grande vantaggio per la qualità dell’audio.

 

Quando arriva il momento di acquistare un apparecchio acustico.

La perdita dell’udito avviene in modo diverso rispetto alla perdita della vista. Quando abbiamo un calo della vista siamo i primi ad accorgercene. Ad esempio quando l’età avanza, si manifestano difficoltà a leggere a distanze ravvicinate. In questo caso le persone, consapevoli di ciò che sta accadendo, si rivolgono ad un oculista e si fanno consigliare un paio di occhiali graduati per ovviare al problema.

Quando si parla di perdita delle normali capacità uditive, i sintomi non sono sempre chiari alla persona interessata. Può capitare che chi ha questo tipo di disturbo percepisca le persone attorno come se stessere parlando con un tono basso di voce, invece di imputare le difficoltà di comprensione alle proprie capacità uditive. Altri sintomi sono legati alla maggiore difficoltà ad avere conversazioni in luoghi affollati e rumorosi, ma anche in questo caso il soggetto difficilmente si ritiene causa del problema. Un grosso aiuto normalmente arriva dai familiari, o dalle persone che vivono a stretto contatto con la persona interessata, che possono sollevare il problema per porvi rimedio.

Bisogna precisare però che non sono solo le persone con età avanzata ad avere problemi di udito. Le abitudini della vita quotidiana moderna ci portano spesso ad avere un calo importante delle capacità uditive legato all’utilizzo di cuffie e auricolari sempre più potenti, in grado di generare una pressione sonora capace di causare danni alle orecchie. Altre cause sono generate da macchinari o ambienti di lavoro particolarmente rumorosi che fanno sentire i loro effetti sui soggetti che devono subire esposizioni prolungate a decibel troppo alti.

 

Cosa fare all’insorgere dei primi sintomi

All’insorgere dei primi sintomi, indipendentemente dall’età, tutti noi dovremmo rivolgerci ad uno specialista del settore. Anche se si tratta di una mancanza di udito in forma lieve, è sempre importante non sottovalutare i sintomi al fine di evitare di reiterare comportamenti e abitudini dannose.

Normalmente il primo passo è quello di effettuare un test audiometrico che permetta di misurare con estrema precisione la capacità uditiva. Una volta che si hanno i dati corretti sulle nostre condizioni, si possono valutare le possibili soluzioni.

Fortunatamente i test audiometrici sono gratuiti e accessibili a tutti. Si tratta di una semplice visita da parte di un audioprotesista che effettuerà il test con strumenti idonei. Non sono sicuramente consigliati tutti i test fatti con applicazioni che si possono scaricare sul telefono o altri strumenti presenti su siti on-line. Questi test vengono effettuati con l’impiego delle periferiche audio degli utenti, come cuffie o casse del pc,  che non sono calibrate correttamente e quindi inadeguate allo scopo.

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Quali sono le migliori soluzioni per le perdite d’udito?

Come accennato all’inizio dell’articolo il mercato delle protesi acustiche è molto vasto e ricco di soluzioni moderne e davvero efficaci.

Le protesi acustiche vengono suddivise in due grandi categorie in base alla parte dell’orecchio in cui vengono indossate: protesi retroauricolari e intrauricolari. Le prime si indossano dietro al padiglione auricolare mentre le seconde si inseriscono, più o meno in profondità, nel condotto uditivo.

Ogni modello è stato studiato e sviluppato per ogni tipo di ipoacusia che si può manifestare in forma lieve, media, severa o profonda.

Altre caratteristiche che differenziano i vari apparecchi, sono legate alla tipologia di batterie che possono essere usa e getta o ricaricabili (tramite una base dedicata).

Infine, ma non meno importante, le dimensioni degli apparecchi acustici possono avere considerevoli variazioni. Questo aspetto è strettamente legato alla comodità, indossabilità e invisibilità delle protesi acustiche. Fortunatamente le protesi acustiche al giorno d’oggi possono essere completamente interne e invisibili donando “disinvoltura” e maggiore sicurezza nell’utilizzo quotidiano.